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Perché l'anno scolastico sia valido bisognerà aver frequentato i tre quarti del monte ore annuo previsto dal proprio indirizzo di studi: lo chiarisce una circolare del ministero dell'Istruzione ricordando che se non si raggiunge il limite minimo di frequenza c'è la bocciatura e la non ammissione agli esami di fine ciclo.
Vale l'orario curricolare
La circolare (validità dell'anno scolastico per la valutazione degli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado), alla luce delle tante richieste di chiarimenti arrivate dalle scuole, spiega che «risulta improprio e fonte di possibili equivoci» prendere come riferimento i giorni complessivi di lezione previsti dai calendari scolastici regionali (che sono circa 200) e che invece bisogna tener conto dell'orario curricolare.
La circolare (validità dell'anno scolastico per la valutazione degli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado), alla luce delle tante richieste di chiarimenti arrivate dalle scuole, spiega che «risulta improprio e fonte di possibili equivoci» prendere come riferimento i giorni complessivi di lezione previsti dai calendari scolastici regionali (che sono circa 200) e che invece bisogna tener conto dell'orario curricolare.
Deroghe per: gravi malattie, gare agonistiche, motivi religiosi
Le scuole all'inizio dell'anno scolastico dovranno quindi comunicare ai genitori quante ore totali ci sono nel corso dei figli e quante ne servono per la validità. Per l'anno scolastico in corso, visto che la circolare è stata emanata ora, la comunicazione sarà fatta in questi giorni. Sono previste deroghe sulle assenze per gravi motivi di salute (adeguatamente documentati), per partecipare a gare sportive, per adesione a religioni per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo. (Cl.T.)
Le scuole all'inizio dell'anno scolastico dovranno quindi comunicare ai genitori quante ore totali ci sono nel corso dei figli e quante ne servono per la validità. Per l'anno scolastico in corso, visto che la circolare è stata emanata ora, la comunicazione sarà fatta in questi giorni. Sono previste deroghe sulle assenze per gravi motivi di salute (adeguatamente documentati), per partecipare a gare sportive, per adesione a religioni per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo. (Cl.T.)
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