martedì 29 marzo 2011

Terremoto, Mediaset specula sulla sofferenza degli aquilani


"Con l'ennesimo spot del governo, consumato questa volta sulla pelle degli aquilani, siamo all'apice della peggiore televisione". Lo ha dichiarato  il senatore abruzzese dell'Italia dei Valori, Alfonso Mascitelli, commentando quello che è successo nella trasmissione Forum di Canale 5, dove una concorrente ha recitato la parte di una finta terremotata aquilana. “Non ho mai sentito - prosegue Mascitelli - tante falsità insieme, come 'l'Aquila è ricostruita', 'ci sono case con giardini e garage', 'la vita è ricominciata'  e chi si lamenta 'lo fa per mangiare e dormire gratis'.
Che Forum fosse una trasmissione dove i partecipanti inventano tutto è cosa risaputa, ma che si potesse arrivare a speculare così sul dolore della gente è una sconcezza senza precedenti. La verità è che questo governo ha prima approfittato dei riflettori del mondo per farsi pubblicità con il G8, poi ha dimenticato i terremotati. Prova ne sia, che dopo i bagni di folla dei primissimi giorni e le promesse al vento - conclude Mascitelli - Berlusconi si guarda bene dal farsi vedere dai cittadini dell'Aquila".
Sul brutto episodio è intervenuto anche Antonio Di Pietro sul suo blog: “Quello di Silvio Berlusconi - scrive il presidente dell'Italia de valori - è un regime che si basa sulla finzione e sulla capacità di ingannare la gente. A questo gli serve il controllo totale sull’informazione e per questo s’infuria tanto quando qualche trasmissione sfugge e gli disubbidisce. Più si trovano nei guai, più i regimi adoperano le loro armi. Lo ha fatto Gheddafi in Libia con i carri armati e lo fa Berlusconi in Italia con i carri armati mediatici. A noi va un po’ meglio che ai libici: Gheddafi ammazza la gente, Berlusconi uccide ‘solo’ la verità e la giustizia. Però stavolta, pur di ripetere che tutto va bene, lui e i suoi maggiordomi hanno un pò esagerato. Mandare un’attrice in televisione, nel programma ‘Forum’ su Canale 5, travestita da cittadina dell’Aquila a raccontare quanto è stato bravo il governo e quanto se la passano bene oggi i terremotati non è stata solo un’offesa contro la verità, ma anche contro la decenza e contro la situazione drammatica in cui si trovano da due anni quei poveracci. Mi immagino come devono essersi sentiti gli aquilani sentendo questa signora, che non è nemmeno dell’Aquila e che è stata pagata trecento euro, per leggere il testo che gli hanno scritto: che tutto va benissimo e che agli sfollati ancora senza casa vivere così ‘gli fa pure comodo: mangiano, bevono e non pagano niente. Pure io ci vorrei andare’.
Si sono indignati come mi sarei indignato io al posto loro. In tanti hanno protestato sul sito del quotidiano abruzzese www.quotidianoabruzzo.it: diciottomila contatti in due giorni. Come sempre quando le loro bugie vengono scoperte i lacchè di Berlusconi hanno perso la testa. Il capogruppo del Pdl alla Camera Cicchitto ha scritto pure lui al sito, per minacciare gli aquilani avvertendo che chi avesse postato ‘commenti diffamanti sull’operato del governo e di Berlusconi’ sarebbe stato querelato alla Polizia postale. Cornuti e pure mazziati! Fanno così i regimi, in Libia come in Italia. Raccontano bugie, ma se qualcuno osa smascherarli passano alle minacce e poi alle punizioni. Fino a che il popolo non si rompe le scatole e, dopo aver ingoiato tutto per un pò, dice basta e li rimanda a 
casa, come faremo noi con il piccolo raìs di Arcore”.



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