lunedì 17 gennaio 2011

L' AFFARE S' INGROSSA !!

Caso Ruby, le intercettazioni delle ragazze
“E’ allucinante, lo chiamano tutte amore”
Sono le parole di alcune delle giovani che hanno partecipato alle feste a villa San Martino. In una la ragazza ammonisce: "O sei pronta a tutto o prendi il taxi e te ne vai



Ho chiesto cinque milioni a Silvio Berlusconi per tacere”, perché “il mio caso è quello che spaventa tutti e sta superando il caso della 
D’Addario e della Letizia“ . Parla Ruby. Dopodiché la ragazza prosegue: “Silvio mi ha chiama molto spesso e mi ha detto di passare per pazza e raccontare cazzate. Perché io vado da lui da quando ho 16 anni”. L’intercettazione sta scritta nelle oltre trecento pagine dell’inchiesta della procura di Milano. La marocchina parla con l’ex fidanzatoSergio Corsaro, ex socio dell’Albikokka noto locale di Genova. Ruby è molto loquace e un’amica brasiliana rivela la strategia adottata davanti ai pm: “Ho negato tutto, ho detto che sono andata a casa. E che lui pensava che fossi maggiorenne anche perché sedici anni non li dimostro”. Quindi la grande farsa. Con Ruby che davanti ai magistrati racconta di come Berlusconi “quando ha scoperto la mia età mi ha buttato fuori casa”. Insomma, quello che si prevedeva si sta puntualmente verificando. Il contenuto delle pagine dell’indagine milanese iniziano ad uscire. E con le notizie aumentano dubbi e domande. Ad esempio: la richiesta dei cinque milioni ha, ad esempio, a che vedere con il prestito di un milione e mezzo fatto dal Cavaliere a Lele Mora. Lo stesso Mora che, a detta di Ruby, avrebbe prestato alla marocchina migliaia di euro.

“E’ allucinante. Non sai. Lo chiamano tutte amore, tesorino. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì… Nei giornali dicono molto meno della verità anche quando lo massacrano”. E’ quanto si legge nelle intercettazioni tra T.M. e B.V. riportate nell’invito a comparire della procura di Milano a Silvio Berlusconi.  Ma c’è dell’altro. Sui festini di Arcore le soubrette sono chiarissime: “O sei pronta a tutto oppure prendi il taxi e te ne vai”. Nel frattempo, il presidente della giunta Castagnetti rivela: “Ho già designato il presidente Leone come relatore. Immagino che occorrano varie sedute, perché è un dossier piuttosto copioso abbiamo bisogno tutti di poter ragionare”.

Indiscrezioni sulle intercettazioni fanno, poi, emergere inquietanti particolari sulla totale assenza di controlli all’ingresso di villa San Martino. “Siamo entrate senza alcun tipo di controllo”, dice una ragazza. Quindi prosegue: “E’ molto semplice. Dai il tuo nome al citofono ed entri”. Un’altra ragazza, sempre descrivendo i festini nella casa del Cavaliere, parla di “desolazione”. E va avanti: “Sì, sì l’ho proprio conosciuto per bene. Mi ha presentato a tutti e mi ha dedicato anche una canzone”.

Nella richiesta di autorizzazione alla perquisizione degli uffici del contabile di Berlusconi,Giuseppe Spinelli, c’è l’intercettazione di una telefonata tra la parlamentare del Pdl Maria Rosaria Rossi con Emilio Fede nella quale si parla anche della pratica del bunga bunga. “Ma tu stai venendo qui?”, chiede Maria Rosaria Rossi a Emilio Fede. Il direttore del tg4 risponde che sarà nel luogo dell’appuntamento non prima delle 21-21.15. Poi aggiunge: “Ho anche due amiche mie…”. La Rossi risponde: “Che palle che sei, quindi bunga bunga, 2 di mattina, ti saluto…”.

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