giovedì 6 gennaio 2011

QUESTA NON LA SAPEVO !!!

Deputate denunciano Berlusconi a Strasburgo per sessismo

[France 24]
Una deputata e un’eurodeputata della sinistra italiana hanno annunciato venerdì [27 febbraio, NdT] che sporgeranno denuncia alla Corte Europea di Strasburgo contro il capo del Governo Silvio Berlusconi che accusano di aver pronunciato frasi sessiste.
“Sporgiamo denuncia contro Silvio Berlusconi per violazione degli articoli 8 e 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo per le ripetute dichiarazioni con cui ha denigrato la dignità delle donne”, sostengono in un comunicato la deputata del Partito Democratico Anna Paola Concia e l’eurodeputata Donata Gottardi.
La denuncia sarà presentata lunedì, ha precisato l’On. Concia all’AFP [Agence France-Presse, NdT].
“Berlusconi ha leso in varie occasioni la dignità delle donne”, ha sottolineato, citando la battuta sulle “belle donne italiane” mentre parlava di stupro alla fine di gennaio o il suggerimento di sposare un millionario offerto durante una trasmissione televisiva la scorsa primavera a una studentessa precaria.
La deputata ricorda anche la battuta che il capo del Governo italiano avrebbe fatto martedì [24 febbraio, NdT] a Nicolas Sarkozy a proposito di sua moglie durante il vertice italo-francese a Roma.
Secondo la stampa italiana, che cita un’interpretazione della televisione francese Canal Plus che avrebbe ricostruito le parole pronunciate dal Cavaliere, mentre Sarkozy parlava di fronte alla stampa riguardo il bilancio del vertice, Berlusconi gli avrebbe sussurrato “Io ti ho dato tua moglie”, alludendo all’origine italiana di Carla Bruni-Sarkozy.
Il capo del Governo francese aveva in seguito dichiarato di “non poter ripetere” le parole di Berlusconi.
Il governo italiano ha smentito venerdì sera in un comunicato che Berlusconi avesse pronunciato quella frase, affermando che le parole dette a Sarkozy erano invece state: “Sai che ho studiato alla Sorbona”.
“Non si tratta solo di battute di spirito. Berlusconi non è un cittadino qualsiasi, e non può esprimersi come se lo fosse”, ha insistito la deputata.
“Vi immaginate altri capi di Governo europei fare battute del genere?” ha aggiunto, denunciando anche la “cultura maschilista che regna in Italia”.
Il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, ex-candidata a Miss Italia, ha preso le difese del Cavaliere.
Ha ricordato le misure attuate dal Governo in favore delle donne, “più numerose che mai prima d’ora”, come l’istituzione del reato di molestie sessuali e una repressione penale più dura contro gli stupratori.

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