martedì 4 gennaio 2011

Una firma per Gaia

“Inutile fare poesia sui diritti se si rimane silenziosi e indifferenti di fronte a questi abusi “, così scrive l’On Sandro Gozi sul suo profilo facebook, commentando la lettera che ancora qui sotto riportiamo. La denuncia della signora Gaia, del trattamento subito in un momento cosi delicato dell
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Tania Bucciarelli 04 gennaio alle ore 10.40
Donella Mattesini 03 gennaio alle ore 21.38 Rispondi • Segnala
Grazie Tania, non avevo visto questa lettera. Domani telefonerò al mio collega Gozi e se non lo ha già fatto faremo una interrogazione urgente alla Camera e chiederò che la commissione di indagine sulla sanità si occupi di questo caso.
che vergogna..sempre sulla pelle delle donne. Vergogna..quelli non sono medici od operatori sanitari, sono dei veri e propri aguzzini che andrebbero cancellati dagli ordini professionali...

Tania Bucciarelli 04 gennaio alle ore 10.38
Ti ringrazio Donella per l' impegno e la serietà infinita che dedichi sempre alla tua professione .
Sembra non possibile che nel 2011 avvengano episodi del genere e, nella fattispecie, medici professionisti a cui è consentito -in ambito ospedaliero- un tale comportamento . Questi fatti devono indignarci nella parte più profonda dell'animo ed è un ns. dovere, etico e morale, fare di tutto perchè cose così ignominiose cessino definitivamente in questo Paese.
Leggere la lettera inviata da Gaia al Dr.Augias mi ha dato la certezza ( se mai avessi avuto dei dubbi ) che ancora oggi succedono fatti che potrebbero risalire ad epoche lontanissime e primordiali. Ed invece accadono ancor' oggi, nell'anno di grazia.... 2011. Grazie - Ti abbraccio con stima ed affetto

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